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14 novembre 2022

Link building: cos'è e perché è utile

Cos’è la link building? Lo dice l’espressione stessa: la costruzione di legami. In questo caso, però, meglio non tradurre: perché si sta parlando proprio di link sul web.

In parole semplici, si tratta di una tecnica SEO, ossia di uno strumento che serve per ottimizzare i contenuti di un sito per i motori di ricerca. Gli esperti di link building, infatti, lavorano per incrementare il numero di link di qualità che puntano al tuo sito web, aumentandone l’autorità agli occhi di Google.

In questo articolo parleremo più nel dettaglio di che cos’è la link building, di come farla e dei vantaggi che genera in termini di posizionamento, incremento del traffico,  conversioni.

Cos’è la link building

Per capire meglio cos’è la link building, partiamo da una considerazione: puoi proporre contenuti completi, approfonditi, scritti secondo tutte le regole della SEO on-site e on-page e perfettamente centrati sulle ricerche del tuo target online. Ancora non basta per ottenere visibilità su Google.

Uno degli elementi che Google mette ai primi posti nella classifica dei fattori di ranking di un sito web, infatti, è proprio la presenza di link di qualità che portano ai contenuti del sito stesso. In tre parole: la link building.

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Alla base del meccanismo di link building ci sono dunque i criteri con cui Google valuta la qualità di un contenuto web. Si tratta del cosiddetto acronimo EAT:

  • E = Expertise, cioè esperienza. I tuoi contenuti devono essere completi ed esaustivi e dimostrare la tua competenza di settore.
  • A = Authoritativeness, cioè autorevolezza. Ciò che scrivi nel tuo sito web deve essere considerato come significativo, autorevole e meritevole di considerazione nel settore di riferimento.
  • T = Trustworthiness, ossia affidabilità.

Prova a pensarci: se un sito esterno parla di un certo argomento e rimanda i suoi lettori al tuo sito per ulteriori approfondimenti, vuol dire che considera i tuoi contenuti completi, affidabili e di qualità. Per questo Google valuta positivamente questo tipo di link.

Il problema, però, è come acquisirli. In effetti, i motori di ricercano premiano i link in entrata, chiamati anche backlink, acquisiti in modo naturale. Cosa significa? Che il link, per essere davvero di valore, va ottenuto spontaneamente, non pagando.

Anche perché se Google si accorgesse che stai barando, acquistando backlink a pagamento da terzi (“si fa ma non si dice”), sarebbero dolori. Il tuo sito web, infatti, verrebbe penalizzato sul motore di ricerca: e ci metterebbe parecchio tempo a recuperare posizioni.

Matt Cutts, che per anni all’interno di Google è stato il guru dei fattori di ranking su cui si basa l’algoritmo, lo spiega così, senza mezzi termini: “Lo scopo non è quello di far sembrare i tuoi link naturali. Lo scopo è che siano naturali“.

Proprio per questo, quando nel prossimo paragrafo parleremo di alcune tecniche per fare link building, ci riferiremo sempre a meccanismi per ottenere backlink naturali.

Come fare link building in modo naturale

Dopo questa breve spiegazione per capire cos’è la link building, vediamo allora cosa puoi fare per ottenere link in ingresso di qualità per il tuo sito web.

Le azioni che puoi sviluppare sono diverse, ma coinvolgono sempre due controparti: il tuo sito, e il sito – autorevole, competente e affidabile – da cui vuoi ricevere un backlink.

  • Proponi contenuti esaustivi e di qualità. Sembra la scoperta dell’acqua calda, ma non lo è. Se i tuoi articoli sono completi e articolati avranno maggiori probabilità di essere notati da chi scrive di argomenti collegati. Ad esempio, mettiamo che il tuo sito si occupi di meccanica e pubblichi un articolo aggiornato, completo e molto tecnico su come curare la manutenzione meccanica delle biciclette. Un sito frequentato dagli appassionati delle due ruote pubblica un articolo su come preparare la bicicletta alla stagione invernale: componenti elettriche, accessori, meccanica. In quest’ultima sezione, inserisce un link che porta al tuo sito, dove ha trovato un articolo interessante sul tema.
  • Chiedi, e ti sarà dato. Prepara una lista di siti web a cui vorresti proporre di linkare un contenuto del tuo sito. Poi cerca l’argomento giusto per attirare la loro attenzione, magari scegliendone uno che approfondisca un contenuto già presente nel loro sito. Scrivi un articolo esaustivo e ben strutturato e poi invialo, suggerendo di linkarlo.
  • Cerca broken link su siti autorevoli che rimandino a contenuti non più esistenti, segnalali al proprietario e proponi di sostituirli con link in entrata che porti al tuo sito.
  • Batti la concorrenza. Sui siti da cui vorresti un backlink, cerca articoli che rimandino a contenuti di siti esterni. Studia bene il contenuto di destinazione e poi scrivine uno migliore, più completo e aggiornato. Poi contatta il sito di partenza e proponigli di sostituire il backlink esistente con un link in ingresso al contenuto che avrai sviluppato.
  • Ospita contenuti di terzi. Proponi a influencer ed esperti di settore di ospitare un loro articolo sul tuo sito o, ancora meglio, intervistali. Ricambieranno quasi sicuramente con un link in entrata dal loro sito al tuo.
  • Pubblica recensioni dettagliate di prodotti o servizi: l’azienda che li produce potrebbe trovare la tua recensione, giudicarla interessante e scritta con competenza e premiarti con un backlink.

In tutti questi casi, chiedi sempre che il link che punta al tua sito web sia di tipo dofollow. Infatti, ci sono due tipi di link:

  • I link nofollow comandano agli spider di Google di non trasmettere il ranking di pagina, cioè il suo valore agli occhi di Google, dal sito esterno al tuo sito web. I link di questo tipo sono collegati, ad esempio, ai link a pagamento o di affiliazione.
  • I link dofollow, invece, consentono di trasferire il valore di ranking di una pagina a quella di destinazione.

Vale la pena di darsi tanto da fare per fare link building come dio comanda? Sì, perché i benefici si vedono: eccome.

I vantaggi per il tuo sito web

Attuare una buona strategia di link building, infatti, porta diversi vantaggi. Il primo è, ovviamente, quello di migliorare il posizionamento del tuo sito web per specifiche parole chiave ricercate dal tuo target su Google.

Farti trovare nelle prime posizioni della SERP vuol dire attirare click e visite: in breve, aumentare il traffico in ingresso verso il tuo sito. Una volta entrato, l’utente potrà proseguire la navigazione e conoscere meglio la tua azienda: un ottimo sistema per aumentare la notorietà del tuo brand.

Continuando a navigare, potrà poi decidere di entrare nelle pagine interne che parlano dei tuoi prodotti o dei tuoi servizi: il primo passo per favorire un contatto, ricevere una richiesta di preventivo o generare una vendita.

Infine, un utente che ha vissuto una buona esperienza di navigazione nel tuo sito, trovando contenuti chiari e percorsi mirati in linea con le sue richieste, probabilmente tornerà a visitarti. Di conseguenza, avrai più possibilità di riuscire a fidelizzarlo.

In conclusione, una buona strategia di link building:

  • migliora il posizionamento del tuo sito;
  • genera traffico in entrata e favorisce la permanenza sul tuo sito;
  • può contribuire a rendere più efficace il percorso che porta un utente dalla ricerca di una soluzione o di un prodotto all’acquisto, il cosiddetto funnel di vendita.

Attenzione, però: come abbiamo già detto più volte il sito da dove proviene il link deve essere autorevole e ben quotato. Link che provengono da siti di scarso valore o, peggio ancora, da pagine collegate a settori come gioco d’azzardo o pornografia danneggiano la SEO del tuo sito web, facendogli perdere posizioni nella lista dei risultati di Google.

La link building, quindi, è uno strumento potente che però va programmato, analizzato e applicato come si deve. La nostra web agency è consulente SEO specializzato in provincia di Treviso e non solo: contattaci per attuare una strategia vincente di link building per il tuo sito!

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